Sabato 27 febbraio a Padova si è svolta l’assemblea macroregionale per l’area Nord-Est della Campagna Stop TTIP Italia.

Si è iniziato con gli aggiornamenti riguardo alla situazione attuale:

• il 18 febbraio una delegazione della Campagna Stop TTIP Italia ha incontrato la presidente della Camera, Laura Boldrini, per comunicarle le preoccupazioni della società civile in merito al TTIP;
• dal 22 al 26 febbraio sono ripresi i negoziati per il TTIP a Bruxelles, le intenzioni di Stati Uniti ed Europa sono quelle di arrivare entro giugno ad un accordo di massima;
• si è discusso anche riguardo la richiesta di conferimento della delega sul TTIP nelle sedi europee ad altra figura di riferimento, visto che il viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda è stato destinato ad altri incarichi.

Si è fatto riferimento anche alla partenza della petizione “Fuori il TTIP dalla mia città” che si può sottoscrivere dalla piattaforma Progressi.org cliccando qui. Le firme raccolte saranno consegnate ai sindaci, ai presidenti di Regione, ai parlamentari nazionali ed europei del territorio, in base al CAP dei sostenitori, in vista della mobilitazione nazionale contro il TTIP il 7 maggio 2016.

Durante la riunione infatti uno dei temi discussi è stata la modifica della data inizialmente scelta per la mobilitazione nazionale, inizialmente fissata per il 16 aprile. All’unanimità si è deciso di rinviarla al 7 maggio, lo stesso risultato è arrivato dalle altre assemblee riunite a Roma, Torino e Bari. Nel frattempo si effettuerà volantinaggio e diffusione di informazioni, in particolare durante il weekend dell’1, 2 e 3 aprile, come data intermedia per tenere alta l’attenzione sulla questione.

Sarà inoltre l’occasione per sviluppare il collegamento  tra questa campagna e tutte le altre che in questo momento rivelano la difficoltà di far valere i nostri diritti, in particolare quella contro le trivelle, in vista del Referendum del 17 aprile.

Le prossime tappe della mobilitazione saranno ad Aprile il convegno organizzato dalla Municipalità di Barcellona, dichiarata Free TTIP Zone e la mobilitazione europea che, inizialmente pensata per la prima metà di Maggio, è stata posticipata a Novembre.