Il circolo Legambiente di Vicenza ha organizzato domenica 4 ottobre una giornata a Valle Averto.

Valle Averto si trova nella laguna di Venezia, Laguna Sud per l’esattezza, in località Lugo di Campagnalupia, sulla Romea, tra Venezia e Chioggia. Un cartello con la scritta OASI WWF indica l’ingresso alla riserva.

Valle Averto è un’area gestita dal WWF di Venezia, acquistata negli anni ’80 dall’allora proprietario il conte Ancilotto che, per amore dell’ambiente, preferì venderla a chi amando le zone umide avrebbe garantito la tutela del territorio, anziché affittarne i casoni a facoltosi ma irriverenti cacciatori d’anatre e beccacce.

La parte dell’area gestita dal WWF comprende i prati e i camminamenti intorno al Lago Ancilotto e il Lago Busano, in realtà l’area si estende anche al Lago Grande dell’Averto attualmente non visitabile. L’uscita si sviluppa tra il verde dei canneti e delle tamerici, i canali di acqua salmastra, dolce e salata che consentono alle specie ittiche autoctone della laguna la riproduzione in condizioni ottimali, le barene che magicamente si allungano o si riducono in sintonia con il movimento delle maree.

Stefano è stata la nostra guida WWF che con passione ci ha descritto la natura circostante, piante alberi fiori animali volatili farfalle insetti pesci ed esseri anfibi, ci ha narrato come è nata l’idea di gestire l’area, i rapporti con il Conte Ancilotto, le modalità di gestione odierna dell’area stessa e i relativi problemi. Protagonista principale dei racconti di Stefano è stata la natura, che i soci WWF cercano di preservare nella maniera più… naturale possibile! L’habitat delle zone umide è essenziale per la riproduzione della specie di molte razze e per garantirne la sosta durante la fase delle migrazione degli uccelli che dalla parte nord dell’emisfero scendono verso sud e poi risalgono a fine periodo.

Il sole pomeridiano ha fatto brillare i suoi raggi nelle acque dei laghi, dove le anatre e le folaghe stavano beatamente galleggiando, indisturbate dai nostri passi e dal nostro chiacchiericcio, i cormorani, nel frattempo, stavano volando sopra le nostre teste cercando riparo per la notte. A lato del sentiero si sono alzati in volo alcuni aironi e una nutria gigante si è immersa in acqua raggiungendo il lato opposto del canale. In realtà gli animali che abitano regolarmente Valle Averto sono molti di più di quelli che siamo riusciti a vedere passando in gruppo, ma il contesto naturale, le torrette, i casoni e capanni, i laghi, le tecniche di pesca, le parole e le storie di Stefano sono stati così affascinanti e avvincenti che ci hanno fatto vedere nella nostra mente tutto quello che in un caldo pomeriggio autunnale non era davanti ai nostri occhi!

Internet http://www.wwf.it/oasi/veneto/valle_averto/

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