Comunicato stampa – 15 febbraio 2013
COORDINAMENTO ACQUA BENE COMUNE VICENZA
Il Consiglio Comunale di Vicenza delibera: si proceda con l’attuazione dell’art.4 del nuovo statuto, L’ACQUA NON E’ UNA MERCE!
Con 28 voti favorevoli e due astenuti ieri sera il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato una delibera che da mandato alla Giunta Comunale in collaborazione con Acque Vicentine S.p.A., il Consiglio di Bacino Bacchiglione e il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, di procedere con un percorso che miri a trasformare il gestore del servizio idrico integrato in una società di diritto pubblico, senza scopo di lucro e aperta alla partecipazione attiva dei cittadini.
Seguendo l’esempio di alcuni comuni dell’alto vicentino (territorio gestito da Alto Vicentino Servizi S.p.A.) che nel recente passato hanno deliberato di voler partire con il processo di ripubblicizzazione, il capoluogo berico ha deciso di farsi capofila di un percorso che mira ad attuare il volere dei cittadini inequivocabilmente espresso con il voto referendario del 12 e 13 giugno 2011.
Il progetto di creare una innovativa forma di società consortile, ancora più efficiente perchè partecipata dai cittadini e lavoratori, che si sleghi completamente dalla logica mercantile dovrà ora trovare l’appoggio degli altri 30 comuni soci di Acque Vicentine S.p.A. di cui il capoluogo è l’azionista di maggioranza, e magari anche la collaborazione di Alto Vicentino Servizi S.p.A. all’interno della quale si sono già avviati da tempo tavoli di confronto con gli enti Locali sull’argomento.
Il Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza, in collaborazione con tutte le realtà aderenti al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, ed in particolar modo con i territori che stanno intraprendendo o hanno già portato a termine simili percorsi (Napoli, Reggio Emilia, Piacenza), lavorerà e premerà affinchè venga portato a termine il processo di ripubblicizzazione, siano creati, e riempiti, spazi di partecipazione attiva per salvaguardare il Bene Comune Acqua.
Dalla prospettiva di una forzata privatizzazione ad una coerente ripubblicizzazione del servizio idrico, un chiaro segnale per tutti.
IL NOSTRO VOTO VA RISPETTATO!