Aria
10 Ottobre 2017
Una volta ritirati tutti gli strumenti, questi sono stati installati presso la centralina ArpaV di Cinto Euganeo (Padova) dove resteranno due settimane per la fase di taratura. Dopo questo periodo, gli strumenti verranno spediti all’Ufficio Scientifico di Legambiente il quale provvederà al loro invio verso Barcellona e la Francia dove sono stati progettati e costruiti. I dati raccolti dai rilevatori verranno in seguito elaborati e tradotti per poi renderli pubblici verso la metà di novembre. Nel frattempo, vi invitiamo a consultare i risultati del monitoraggio disponibili al link https://captorair.org/map/.
Nei prossimi mesi le attività del progetto Captor riprenderanno attraverso azioni di informazione e promozione del progetto verso i cittadini, le scuole e gli altri circoli di Legambiente. In primavera ripartirà invece la ricerca di nuovi volontari disponibili ad ospitare uno strumento presso le loro abitazioni, per poi iniziare una nuova fase di monitoraggio nell’estate del 2018.
Elena Ceretta e Giulia DallePalle