Avviato nel 2013 dalla cooperativa sociale “I Berici”, Fuori di Zucca ha sempre accolto prodotti di stagione, biologici, di provenienza locale o di esperienze di agricoltura sociale.

Dalla scorsa estate A.Gen.Do. ha pensato che il negozio potesse essere il luogo ideale per portare avanti un progetto di inserimento lavorativo di persone con la sindrome di Down, che nonostante le disposizioni legislative attuali fanno più fatica ad avviarsi nel mondo del lavoro, a causa soprattutto di una scarsa conoscenza da parte dei datori di lavoro delle loro reali potenzialità e capacità (per approfondire la normativa sul settore si suggerisce la pagina: http://www.categorieprotetteallavoro.it/legge-68-99.php).

Tali potenzialità si spera vengano presto messe alla luce grazie all’imminente monitoraggio sull’applicazione della legge n.68/1999 (Norme per il diritto del lavoro dei disabili), in virtù delle delle novità introdotte dall’art. 10 del d.lgs. 75/2017: entro il 15 settembre, le amministrazioni pubbliche, che non lo abbiano ancora fatto, dovranno comunicare al Ministero del Lavoro il numero e i nominativi dei lavoratori disabili, i posti di lavoro e le mansioni disponibili al 31 dicembre 2017.

A.Gen.Do., infatti, oltre a sostenere le persone con sindrome di Down e le loro famiglie, promuove una maggiore diffusione delle conoscenze riguardo questa malattia, esercitando una pressione politica sugli enti locali affinché favoriscano percorsi di autonomia e di integrazione nella scuola, nel lavoro e nella società. Uno strumento è appunto l’apprendimento di una professione, come avviene nel negozio Fuori di Zucca, dove educatori ed operatori affiancano i ragazzi nella relazione con i clienti e nella vendita dei prodotti. Il progetto è partito all’inizio del 2018 con le prime due commesse, a cui ne sono seguite molte altre.

Acquistare da Fuori di Zucca non è solo l’occasione per trovare prodotti garantiti e di qualità, ma è anche esercitare il voto di portafoglio poiché si sceglie di favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, garantendo loro un futuro di pari opportunità nella società.