PIEDIBUS – PICCOLE GRANDI SODDISFAZIONI PER UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE
15 Giugno 2018
Il servizio Piedibus, a Creazzo, è una realtà consolidata da tempo. Nasce con l’intenzione di andare incontro agli orari lavorativi delle famiglie, ma soprattutto di fornire un’alternativa all’auto per accompagnare al mattino i ragazzi della scuola primaria Ghirotti, di via A. De Gasperi.
Nel corso degli anni a fronte di adesioni pressoché invariate sulla carta, ha avuto una partecipazione reale altalenante. Quest’anno, come circolo Legambiente Creazzo Ovest Vicentino, abbiamo sentito la necessità di potenziare e rendere più appetibile la fruizione costante del servizio. L’idea è stata quella di incentivare la partecipazione degli alunni con premi proporzionati alle presenze, prendendo spunto da progetti rivolti ai lavoratori, come il “Bike to Work”, che prevede rimborsi chilometrici e/o premi per quanti scelgono la bicicletta anziché l’auto per recarsi al lavoro. Progetti di questo tipo, soprattutto nel nord Europa, sono una realtà consolidata, e cominciano a farsi strada anche in alcuni comuni italiani, sebbene lentamente e con grande fatica. L’iniziativa del Piedibus vede una collaborazione con il Comune di Creazzo, con la scuola e con il Comitato Genitori, sia per gli aspetti assicurativi ed economici, che per quelli organizzativi e divulgativi. Da parte nostra, richiede un impegno soprattutto nella fase iniziale dell’anno scolastico, quando dobbiamo coordinare i 27 volontari che mettono a disposizione gratuitamente un po’ del loro tempo. Come funziona? Da due percorsi differenti del paese, con partenza dai capolinea e vere e proprie fermate tabellate con orari precisi, i ragazzi vengono accompagnati dai loro genitori alla fermata più comoda, dove vengono affidati ad un adulto volontario. All’arrivo dei bambini il volontario consegna loro un bollino adesivo con impressi due piedini, che andrà poi applicato su un tabellone (tipo gioco dell’oca), riportante il percorso con i giorni del calendario scolastico.
Questo foglio A3 colorato, distribuito dalla scuola al momento dell’adesione delle famiglie, consente agli alunni di accedere a simpatici e utili premi come penne, matite, gomme, temperini, libri, buoni per gelato, ecc. Sono i bambini stessi che, in questo modo, costruiscono giorno per giorno il loro anno di Piedibus; si sentono responsabilizzati, perché devono mettere al sicuro e portare a casa il bollino, ed entrano in positiva competizione tra loro. Abbiamo avuto riscontri entusiasti, oltre che dai bambini e dai volontari, anche da alcuni genitori che, anche quando il tempo è particolarmente inclemente (il servizio si svolge con qualsiasi condizione climatica), fanno fatica ad imporsi per portare a scuola i propri figli in auto. Grazie al Piedibus, quasi 100 auto in meno ogni mattina per 160 giorni, confluiscono verso la scuola. Oltre agli evidenti risvolti in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e del traffico, il movimento quotidiano fa bene alla salute dei piccoli, favorisce la loro indipendenza rendendoli più autonomi, stimola la socializzazione e crea importanti legami e affettività tra generazioni diverse. Inoltre, l’esperienza del Piedibus è essenziale per imparare a muoversi in sicurezza, insegna a rispettare gli altri e permette di conoscere l’ambiente del proprio paese. Per il prossimo anno stiamo lavorando per riuscire ad aggiungere un terzo percorso Piedibus, in maniera tale da coprire un’altra zona del paese e portare il numero dei partecipanti da 103 ad almeno 150 (su 600 alunni in totale). Piccole grandi soddisfazioni che, oltre a renderci orgogliosi, ci danno la forza per continuare nell’attività di volontariato ambientale, per perseguire un futuro più solidale e sostenibile. Il nostro auspicio è che tali iniziative possano diventare contagiose e di una normale, splendida quotidianità.