Territorio
16 Giugno 2016
L’economia circolare è un tema di cui si sente sempre più parlare a livello europeo e non solo. Da più parti le osservazioni riguardano però spesso il fatto che il più delle volte le buone intenzioni rimangono ferme alle parole. Non è così a Vicenza, dove varie realtà collaborano per coniugare servizi e sostenibilità. Di questo hanno parlato martedì 14 giugno gli ospiti alla prima conferenza di Festambiente Vicenza 2016.
L’Ing. Ruggero Casolin, dirigente di AIM Valore Ambiente, ha spiegato come sia più corretto parlare di “economia sferica” che di “economia circolare”: sono talmente tanti gli aspetti che si “integrano e si compenetrano”, che vanno a costituire una realtà a tutto tondo. Non si tratta quindi “solo” di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, ma anche di partire a monte, cercando di portare ad una riduzione della quantità di rifiuto prodotto e arrivare a valle promuovendo il riuso e il riciclo, che possono essere accompagnati anche da una parte di recupero energetico.
AIM Valore Ambiente da tempo collabora con Cooperativa Insieme, progetto innovativo del vicentino che ha come scopo la mutua cooperazione e il rispetto dell’ambiente. Sono varie le idee che sono state portate avanti grazie alla collaborazione tra le due realtà. Il più importante è stato il progetto europeo PRISCA. Marina Fornasier, vice Presidente della Cooperativa Sociale Insieme, intervenuta alla conferenza, ci racconta come sia durato dal 2012 al 2015 e abbia permesso la realizzazione di due centri di riuso che hanno consentito a Cooperativa Insieme di arrivare alle dimensioni che ha oggi.
Ora la vicinanza delle due realtà prosegue con la diffusione della Re-use Box, un contenitore in cartone che si può aggiungere ai bidoni della raccolta differenziata e che serve per recuperare tutto ciò che non dovrebbe finire nella spazzatura in quanto “bene”. A tutti i “beni” raccolti viene data poi nuova vita nelle varie sedi della Cooperativa Insieme, dove gli oltre 100 operatori e i 50 volontari, lavorano per dare possibilità “altre” alle cose e alle persone.
Ma come ci ha tenuto a specificare l’Assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana, Antonio Dalla Pozza, presente alla conferenza per testimoniare le buone pratiche messe in atto e in cantiere da parte dell’amministrazione: «non ci sono solo i rifiuti, non ci sono solo le energie all’interno dell’economia circolare, ma ad esempio a Vicenza c’è anche il tema della riqualificazione urbana». Il Comune si sta impegnando per la riqualificazione dell’esistente, mentre, come ha specificato l’Assessore, la fase espansiva dell’edilizia sarebbe ormai terminata. L’obiettivo più prossimo è far «ripartire l’economia della ristrutturazione, del recupero, di tutto ciò che va sotto il tema di efficienza energetica». Dalla Pozza ha elencato i vari progetti, sia a livello di risparmio energetico, che di mobilità, che recentemente il Comune di Vicenza ha messo in atto, anche grazie alla collaborazione di diverse realtà. Per citarne uno la concessione di 30 bici da parte del Ministero dell’Ambiente, nell’ambito di un progetto sperimentale che ha coinvolto diversi Comuni a livello nazionale. Non sono ancora arrivate tutte, ma appena entreranno in funzione dovrebbero servire ai dipendenti pubblici per recarsi al lavoro in bicicletta e l’intenzione del Comune sarebbe quella di metterle a disposizione dei turisti durante il weekend, la stessa cosa che in futuro si vorrebbe fare per le auto comunali.
Anche Vicenza dunque come smart city, perché come ha spiegato Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente Nazionale: «non c’è una smart city ideale, ci sono più buone pratiche». Quante più sono le buone pratiche tanto più intelligente è una città, ma come è stato sottolineato durante la conferenza, il massimo risparmio, non solo energetico, la massima efficienza, e quindi la smartness, che tanto si cerca di raggiungere, riescono ad arrivare ai massimi livelli quando c’è un progetto di ampie vedute e di lungo periodo, che sappia coinvolgere vari aspetti della gestione urbana. È soprattutto un progetto intelligente che rende una città intelligente.