Territorio
23 Dicembre 2016
Le critiche sono state rivolte anche al metodo di lavoro: «Berlato ha presentato un emendamento alla Finanziaria Regionale usando uno stratagemma che rifugge da una discussione e revisione della legge sui parchi, infilando di soppiatto la sua proposta in una legge che riguarda la materia economica. Una furbata insomma, che niente ha in comune con un chiaro e trasparente dibattito sulle aree protette» sostiene Legambiente Veneto. La Legge di Stabilità regola la politica economica della Regione attraverso misure di finanza pubblica e di politica di bilancio e l’emendamento di Berlato non c’entra nulla con la materia economica ed è al di fuori di ogni politica ambientale, agricola o territoriale.
Per questo motivo domenica 11 dicembre, numerose associazioni ambientaliste, sindaci e cittadini della zona hanno partecipato ad una passeggiata simbolica lungo il confine del parco dei Colli nel comune di Torreglia e Lunedì 12 dicembre hanno manifestato a Venezia davanti a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto. È stata inoltre aperta su Change.org una petizione online che ha già raccolto 6.686 sostenitori. Clicca qui e firma anche tu la petizione per salvare il Parco dei Colli Euganei!
Nonostante la voce contraria di molti, in questi giorni l’emendamento “taglia parco” è passato e ora scattano 90 giorni in cui ci sarà il confronto con l’Ente Parco e i sindaci dei Comuni interessati per disegnare i nuovi confini delle aree del Parco. Ora tutto dipende dall’entità della zonizzazione che verrà discussa in questo periodo di tempo; in caso di mancata intesa verrà approvata d’ufficio la versione proposta inizialmente da Berlato.
È stata approvata inoltre la proposta presentata dal consigliere Valdegamberi sul Parco Regionale della Lessinia, dai contenuti simili all’emendamento Berlato.
Una buona legge ha bisogno di una esauriente consultazione che solo una conferenza regionale sulle aree protette può dare. È questo l’invito che Legambiente Veneto fa alla Giunta regionale perché prosegua sul cammino che aveva intrapreso sei mesi fa presentando una nuova proposta di legge sulle aree protette.