Nostre iniziative
12 Aprile 2022
Continua fino a fine giugno la raccolta fondi per riqualificare l’aula didattica all’aperto di Parco Retrone, nel quartiere Ferrovieri a Vicenza! Ti ricordiamo che puoi donare con un semplice click l’importo che vuoi dalla piattaforma New Life di Credit Agricole.
Per noi il Parco è un luogo speciale, legato a doppio filo con la storia del nostro circolo ma anche con quella di tutta la città. Ci piace l’idea di raccontarvi questo progetto lasciando la parola a chi lo sta seguendo da vicino in una serie di interviste. La prima è a Valentina Dovigo, ex Presidentessa e da anni colonna portante di Legambiente Vicenza!
Ciao Valentina. Sei una socia storica del circolo di Legambiente Vicenza, che sappiamo essere strettamente legato e affezionato a Parco Retrone. Ci spieghi brevemente come nasce questo legame e come si è consolidato nel tempo?
Il parco fluviale del Retrone è stato prima di tutto immaginato dai volontari del quartiere Ferrovieri assieme a noi di Legambiente. Si è battagliato per averlo, quindi è stato progettato e costruito insieme e ha ospitato Festambiente, mentre ora continuiamo a prendercene cura ed ad ambientarci alcune delle nostre iniziative. Il legame forte nasce da qui, è un luogo di vita per molt* di noi.
In che modo è nata l’idea di un’aula didattica a Parco Retrone? Come pensi che questo luogo possa diventare importante per il quartiere e la cittadinanza tutta e apprezzato dai fruitori del parco?
L’aula didattica è nata con il parco ed è stata messa a disposizione della scuola per lezioni sul campo di carattere botanico e scientifico. E’ stata utilizzata per alcuni anni, e poi lentamente è stata abbandonata anche dalle classi. Nel 2020 la pandemia ha fatto riscoprire a tutt* l’enorme importanza degli spazi pubblici all’aperto e, d’altronde, come Legambiente avevamo sempre richiamato l’attenzione di cittadini ed amministratori sulla necessità degli spazi verdi e della presenza di “pezzi” di natura in città. L’dea della riqualificazione dell’aula didattica, una vera e propria rinascita, viene da queste due idee forti. Noi siamo convinti che sarà una bella opportunità per la scuola e per quanti la utilizzeranno. Un arricchimento ambientale, unito ad un’opportunità educativa, ricreativa e di relazioni sociali.
Come ti immagini il Parco Retrone del futuro? Qual è il tuo sogno per questo “luogo del cuore”?
Immagino prima di tutto che ci sia, che non venga mangiato da nuove edificazioni od infrastrutture, non si sa mai, e neppure da un’esondazione del fiume. E poi immagino che ne siano ancora, tanti parchi del Retrone con altri nomi, sparsi per Vicenza.