Territorio
10 Aprile 2019
Il 30 marzo è stata fatta una grande pulizia del parco a cura dei volontari di Legambiente Vicenza e dei residenti del quartiere dei Ferrovieri.Sono stati battuti circa 800 metri di argine, che vanno dal ponte di via Maganza alla scuola media di via Carta. Il materiale trovato è stato consistente. Non solo i classici rifiuti, che vengono trasportati dal fiume, quando c’è la piena, ma anche parecchi ingombranti.
Ci si domanda come certi oggetti siano potuti finire lungo un argine di un fiume. Ingombranti che paiono essere abbandonati appositamente lungo quella parte nascosta del Retrone. La lista dei ritrovamenti è lunga: si va dalle biciclette ai carrelli, ad un vecchio cambiamonete ed ad un piccolo televisore portatile. Non sono mancati
lo scheletro di una vecchia carrozzina, un casco e un telaio di motorino.
I volontari sono riusciti a recuperare anche un grosso pneumatico di un camion che affiorava nella parte di fiume vicina alla sponda.
Questi materiali “straordinari” sono solo una piccola parte del lavoro fatto dai residenti-volontari. Sono stati raccolti il quantitativo di 10 sacchi di rifiuti “ordinari”. E stiamo parlando delle zone lungo l’argine del fiume, non del Parco Retrone (che viene pulito ogni settimana dai volontari di Legambiente).
Dal monitoraggio fatto, ci si può rendere conto delle tipologie di rifiuti prevalenti che si depositano lungo le sponde, e che sono più soggette al trasporto da parte delle piene del Retrone e delle forti piogge:
Legambiente poi, ha provveduto a differenziare i vari rifiuti, consegnandoli ad Aim Valore Ambiente, per uno smaltimento corretto.
Una giornata così insegna che quello che produciamo ogni giorno nel nostro quotidiano, può arrivare nei posti più impensabili. Una piena, può trasportare i rifiuti molto lontano da noi, anche al mare.
Il problema va risolto alla radice. Diminuiamo il più possibile l’uso della plastica e facciamo sempre la raccolta differenziata con criterio ed attenzione.
Ringraziamo ancora di cuore tutti i partecipanti, o anche solo chi è passato e ci ha regalato parole di incoraggiamento. Alla prossima!
Giacomo Peruffo