Educazione
16 Marzo 2018
Legambiente Vicenza è stata coinvolta in un progetto di tirocinio, svolto da una studentessa dell’Università di Padova, presso una scuola dell’infanzia di Vicenza. L’obiettivo del progetto è stato quello di far scoprire ai bambini i diversi materiali con cui sono fatti gli oggetti che utilizzano quotidianamente, anche nei momenti di gioco, per poi comprendere come come questi oggetti, una volta diventati rifiuto, vadano correttamente separati e gettati.
Il nostro intervento è stato il momento conclusivo di un percorso che i bambini avevano già intrapreso nei mesi precedenti insieme alla loro insegnante e alla tirocinante.
Per questa attività, svolta il 26 febbraio scorso, è stato realizzato “Il manuale del piccolo ecologista”, curato dalle volontarie in servizio civile Elena, Majorie e Alessandra, che i piccoli si sono divertiti a completare e colorare. Ai bambini è stato chiesto di incollare sul libretto materiali diversi (ritagli di fogli di carta, pezzi di bottiglia e alluminio, fondi di caffè, bucce d’arancia) posizionandoli a seconda della loro tipologia (carta, plastica e umido). Successivamente i bambini si sono dilettati ad incollare le immagini dei bidoni per la raccolta differenziata negli spazi corretti, a seconda del loro colore. Infine è stato chiesto loro di disegnare degli oggetti per ogni tipologia di materiale e gli strumenti musicali che hanno costruito con materiali di riuso, durante le lezioni precedenti, sotto la guida della tirocinante che ha stimolato la loro creatività.
La buona riuscita dell’incontro ci ha testimoniato che anche attraverso il gioco è possibile sensibilizzare bambini così piccoli, i cittadini di domani.
Un’interessante opportunità per il nostro circolo è stata la presentazione a sei classi (dalla prima alla quarta) dell’Istituto Tecnico Piovene (grazie alla collaborazione della prof.ssa Chiara Zanon) del progetto Captor, di cui Legambiente è partner, e la sensibilizzazione di studenti e insegnanti sul tema dell’inquinamento atmosferico, in particolare quello da ozono troposferico.
Elena e Alessandra, due volontarie in Servizio Civile della nostra associazione, accompagnate da Martina Sartori, volontaria impegnata nel consiglio direttivo di Legambiente e Festambiente Vicenza, hanno incontrato le classi il 14 marzo.
Martina, che ha promosso la realizzazione del progetto Captor nel vicentino fin dall’anno scorso, ha presentato ai ragazzi la storia delle associazioni Legambiente e Festambiente Vicenza e le rispettive campagne ed attività, invitando anche gli studenti a mettersi in gioco nel volontariato ambientale. È stata un’importante occasione per parlare ai giovani delle nostre associazioni, non sempre ben conosciute.
Alessandra ha introdotto il tema dell’inquinamento atmosferico attraverso un brainstorming, facendo una carrellata dei principali inquinanti, cause ed effetti dell’inquinamento, argomenti molto sentiti dai ragazzi; l’ozono troposferico è diventato l’inquinante protagonista dell’incontro, spiegandone il processo di formazione, accennando ai valori soglia legali e sanitari e agli enti che si occupano di monitorarne la presenza (nel caso specifico ARPA Veneto).
Elena è entrata nel merito del progetto, illustrandone gli obiettivi, il monitoraggio effettuato nel 2017 a Vicenza e i risultati ottenuti. In questa fase è stato spiegato il funzionamento dello strumento che i ragazzi hanno potuto vedere e toccare con mano.
Ogni classe è stata alla fine chiamata a mettersi in gioco in prima persona: a ciascun alunno è stato consegnato un post-it verde sul quale le volontarie hanno chiesto di lasciare un feedback dell’incontro. I ragazzi si sono cimentati ad elencare buone pratiche ed azioni volte a limitare l’inquinamento atmosferico e a ridurre l’impatto sull’ambiente.
I post-it vedi sono stati attaccati ad un albero spoglio di cartone, simulandone le foglie.
I messaggi lasciati dagli studenti sono stati tutti molto interessanti, stimolanti ed apprezzati. Tutti i post-it sono stati raccolti e nei prossimi giorni verranno selezionati e raccontati sui canali social dell’associazione.
L’opportunità di intervenire presso la scuola coinvolgendo ragazzi dai 14 ai 17 anni ha permesso all’associazione di iniziare un vero e proprio percorso di sensibilizzazione e di educazione ambientale con ragazzi che prima conoscevano poco o per nulla Legambiente e Festambiente Vicenza e le loro molteplici campagne ed attività. Speriamo così di aver stimolato le menti più aperte e curiose ad iniziare ad impegnarsi per un futuro più sostenibile.
Elena Ceretta, Alessandra Pepe, Martina Sartori